“Periodicamente, a scadenze quasi automatiche, il potenziale sociale della Provincia 1, fa parlare di sé per iniziative di elevato tenore progettuale e grande capacità di innovazione (vedi Patto territoriale Brindisino; Accordo ENICHEM; Centrale di Cerano; P.O.M. 1997-’99).”2 L’industria brindisina, attualmente, si identifica principalmente nella produzione di energia elettrica fra cui sono particolarmente importanti le centrali: Centrale ENEL Federico II; Centrale Edipower di Brindisi; Centrale EniPower di Brindisi; Terminale di rigassificazione di Brindisi; Impianto fotovoltaico.
Nel settore aeronautico sono presenti sul territorio L’Alenia Aereonautica, L’Augusta per la revisione degli elicotteri e l’Avio centro di eccellenza per i motori militari. La crescita del settore terziario nella provincia è confermata dall’analisi del trend sempre crescente dimostrando quindi il fatto che Brindisi si sta indirizzando verso uno sviluppo terziarizzato, abbandonando la forte vocazione industriale.
Sfruttando la posizione del porto, Brindisi è anche un importante scalo marittimo , ed è essa stessa una destinazione turistica che conosce importanti tassi di crescita. Il porto di Brindisi ultimamente sta cercando una visibilità turistica e potrebbe offrire alla scuola l’opportunità di organizzare corsi, stage, visite guidate sia per la vocazione turistica sia per lo sviluppo di accordi scuola-lavoro. In particolare il Simone–Durano si propone di adottare, di anno in anno, un monumento curandone la struttura e applicando tecnologie per lo studio dei beni culturali utilizzando software specifici e fotogrammetria in 2D e 3D.
Grande attenzione è, inoltre, rivolta alla tutela dell’ambiente e con la collaborazione dell’ARPA si è intrapresa un’esperienza di alternanza scuola-lavoro mirata alla tutela dell’ambiente ed in particolare della riserva naturale di Torre Guaceto. Per altro vi è da constatare come la provincia viaggi a due diverse velocità. Infatti se la parte più settentrionale manifesta una vivacità economica – culturale, turistica-ricettiva di valenza internazionale, l’area a sud è tuttora ancorata a un apparato produttivo ed economico non solo agroalimentare. A caratterizzare il mercato del lavoro nella provincia di Brindisi vi è l’elevato numero di persone in cerca di occupazione; questa situazione ha come immediata conseguenza l’esistenza di flussi migratori extraprovinciali ai quali fanno da contraltare i flussi di immigrazione degli extracomunitari che, a Brindisi e provincia, trovano accoglienza.
Dai dati sull’occupazione emerge il peso di rilievo del settore agricolo e di quello industriale, in particolare dell’attività manifatturiera; negli ultimi anni assume sempre maggiore importanza, all’interno del settore dei servizi, il comparto del turismo. Sia le grandi che le piccole imprese sono orientate alla qualificazione ed all’aggiornamento continuo delle risorse umane.